SUNSHINE BLOGGER AWARD 2020

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Un riconoscimento inaspettato

Organizzando i miei viaggi in totale autonomia, ho sempre cercato informazioni in tantissimi siti di viaggiatori.
Spesso mi è capitato di leggere che l’autore del sito ha partecipato al “Blogger Award“.
Quando sono stato inaspettatamente nominato da Selena, la donna avventurosa del sito inviaggioconselena.it, ho pensato che potesse essere un modo sia per promuovere il mio sito, sia per aiutare nel mio piccolo delle persone che meriterebbero più attenzione.

Prima di tutto, cos’è il Sunshine Blogger Award?

Il “Sunshine Blogger Award” è un riconoscimento virtuale tra blogger, assegnato valutando l’importanza e l’originalità dei siti, meritevoli per contenuti, qualità, passioni, esperienze, condivisioni ecc.
È un occasione per far conoscere persone interessanti, con cui unire forze, idee, passioni, e allo stesso momento farsi conoscere meglio e più a fondo dai propri lettori.

Le regole dei Sunshine Blogger Award

Una volta che si è stati nominati e si accetta di partecipare, bisogna seguire delle regole semplicissime, che variano leggermente di anno in anno:

  1. Menzionare nell’articolo la persona che ti ha permesso di partecipare;
  2. Rispondere alle domande che ti vengono poste dalla persona che ti ha menzionato;
  3. Nominare altri 4 blogger per i quali si possiede stima e che consideri meritevoli di essere conosciuti da altre persone;
  4. Preparare per loro le domande alle quali dovranno rispondere;
  5. Scrivere nel tuo articolo le regole per partecipare e inserire il logo del Sunshine Blogger Award.

Chi mi ha nominato?

Selena ha una passione smisurata per Asia ed Oceania ed è proprio in questo contesto, parlando dei miei viaggi in questa parte del mondo, che ci siamo conosciuti.
Laureata alla facoltà di Turismo, Culture e Territorio, organizza viaggi in Oriente e Sud-Est Asiatico.
Nel suo sito inviaggioconselena.it racconta i suoi viaggi in luoghi autentici ed incontaminati e non esitare a contattarla per suggerimenti, consigli ed informazioni utili a riguardo.
Quindi non aspettare, leggi gli articoli sul suo sito e segui il profilo Instagram di Selena per tenerti sempre aggiornato/a.

Le domande che mi ha fatto Selena

E ora, come il “Sunshine Blogger Award” richiede, rispondo alle domande di Selena:

 

Perché hai deciso di aprire un blog di viaggi?

Percorrendo migliaia di chilometri ho fatto esperienze incredibili, sono andato in luoghi studiati nei libri di storia e geografia e soprattutto ho conosciuto popoli e culture che mi hanno insegnato tanto, mi hanno reso migliore.
Spesso ho pensato che sarebbe tremendo perdere i ricordi o dimenticare qualcosa.

Ho quindi deciso di aprire il mio sito usando ricordi e appunti, unendoli alle mie passioni per informatica, fotografia e scrittura.

Non sono mai stato un grande lettore di libri ma, organizzando in totale autonomia i miei viaggi, passo al pc infiniti giorni per informarmi e studiare mete interessanti e modi per arrivarci.

Nel mio sito voglio condividere le mie esperienze, nel caso possano essere utili a qualche altro viaggiatore.
Mi piacerebbe essere una fonte di ispirazione, far conoscere mete ed esperienze particolari affinchè la tua “lista delle destinazioni” venga costantemente aggiornata.

Qual è il tuo più grande sogno nel cassetto?

Per me viaggiare significa realizzare i sogni. Viaggio per vedere luoghi o animali, per conoscere popolazioni, per vivere esperienze particolari.

Cosmorevas è forse il mio sogno più grande, il mio viaggio più spinto.
Sono consapevole di poter raggiungere qualsiasi luogo sulla Terra.
Cosmorevas è il sogno (revas in lingua Esperanto) di viaggiare nel cosmo.
Quando ho iniziato a viaggire seriamente, non avrei mai pensato di andare davvero in giro per il mondo e invece l’ho fatto e continua a farlo.
Per questo sono sicuro di riuscire a realizzare il sogno di andare nello Spazio.

Dove ti vedi tra 10 anni?

Non sono abituato a fare progetti a lungo termine.
Non so cosa succederà domani, il presente è adesso e il futuro è tra poco.
Però torno indietro a 10 anni fa, quando avevo alle spalle qualche viaggio, di cui solo uno da solo. Non avevo neanche il passaporto…
Tra 10 anni vorrei fare lo stesso pensiero: tornare indietro di 10 anni, pensare ad adesso e vedere quanta strada ho fatto, sia personale che in giro per il mondo.

Qual è la tua filosofia di viaggio?

Seguire le mie passioni, le mie follie, i miei sogni.
Viaggio per vedere ciò che mi interessa senza pensare alle mode del momento o ad andare in un luogo solo perchè qualcun altro è andato là.
Voglio parlare con le popolazioni locali supportando la loro economia e imparando dalla loro cultura, voglio vedere luoghi che rischiano di scomparire a causa dei cambiamenti climatici, voglio vedere animali liberi nel loro habitat naturale, voglio vedere il mondo con i miei occhi.

Il prossimo viaggio in programma?

Prossima domanda? Pensare ad una risposta mi fa male e sento un vuoto dentro.
Non mi è mai capitato di arrivare in questo periodo senza un viaggio prenotato, non ti so davvero rispondere.
Farei un volo intercontinentale senza nessuna paura ma purtroppo non dipende da me.
Non posso rischiare che al ritorno mi obblighino a fare 14 giorni o più di quarantena (sempre che non si sveglino il giorno prima, annullando il volo).
Se partirò sarà un last second, altrimenti girerò per la mia Sardegna.

Quali sono le 3 cose che non devono mai mancare nella tua valigia?

Per vari motivi ho smesso di usare la valigia tanti anni fa e ormai viaggio solo zaino in spalla. Ma immagino che la domanda sia comunque valida, quindi:
Macchine fotografiche (la gopro e una tascabile Sony con zoom 60x e video in 4k),
Pannello solare (non sai quante volte mi ha salvato quando le varie batterie erano ormai quasi scariche)
Alcune magliette e felpe (si, lo so, dovrei dire passaporto, Lonely Planet o documenti vari, ma sono talmente legato ad alcune magliette e felpe che le porto ovunque nei miei viaggi.

Il viaggio più bello di sempre?

Ho sempre scelto io la destinazione dei miei viaggi quindi non posso parlare di un viaggio più bello dell’altro.
Però sicuramente uno è stato il viaggio più importante di sempre: la Transiberiana è il viaggio che mi ha cambiato la vita.

Ho realizzato il grande sogno di andare in Russia e alla fine di quel viaggio in treno, uscendo dalla stazione di Pechino, mi sono sentito fiero di esserci riuscito, ho avuto la consapevolezza di poter davvero andare ovunque senza nessun problema.

La Transiberiana – Transmongolica mi ha insegnato a sognare e soprattutto a realizzare i miei sogni.

Preferisci pianificare il viaggio nei minimi dettagli o partire all’avventura?

Se potessi fare un biglietto di sola andata, partirei sicuramente all’avventura, facendo tutto con calma in base a tanti fattori.
Avendo invece i tempi limitati e volendo vedere tutto ciò che mi interessa devo per forza organizzare tutto nei minimi dettagli, lasciandomi comunque dei tempi per esperienze fuori programma.

Nel 2016 in un mese ho visto Santiago del Cile, Patagonia cilena, Terra del Fuoco argentina sino ad Ushuaia, Deserto di Atacama, Salar di Uyuni sino a La Paz, Lago Titicaca, Machu Picchu, Linee di Nasca e Lima (con varie escursioni e città nel tragitto) …

Nel 2019, nel mio viaggio in Oceania, ho preso 18 aerei per vedere Fiji, Vanuatu, Tuvalu, Tonga, Isole Cook e Auckland…

Impossibile fare certi viaggi senza organizzazione.

Quali sono le emozioni che provi organizzando il prossimo viaggio?

Principalmente stress e stanchezza ahahah
Passo giorni interi a scegliere la meta, cercando il miglior rapporto costo/durata dei voli, considerando tutti gli aeroporti e gli eventuali scali (da Cagliari per me non cambia andare a Roma oppure Madrid, Parigi, Londra, Berlino ecc).
Una volta scelta la meta e prenotato il biglietto andata e ritorno, passo settimane ad informarmi su tutto ciò che mi interessa vedere, su dove andare e come arrivarci.

Poi arriva il giorno della partenza, mi preparo lo zaino (ci metto circa un’ora ma faccio tutto all’ultimo momento) e inizia il viaggio.

Una disavventura accaduta in viaggio?

Una sola? Diciamo che me ne capita almeno una in ogni viaggio.
La peggiore forse è stata quando, la notte prima del volo di ritorno, ho bevuto acqua dal rubinetto in un hotel di Santiago del Cile.
Sapevo benissimo che non avrei dovuto farlo ma avevo sete e non avevo voglia di scendere nella hall dell’albergo, non essendoci frigo bar in camera.
Risultato: in aeroporto ho iniziato a sentirmi male, ho evitato che se ne accorgessero e mi negassero l’imbarco ma ho passato l’80% del volo (circa 12 ore) in bagno…
Certi errori si pagano.

ECCO LE MIE NOMINATION

Ringraziando ancora una volta Selena, adesso ti presento 4 persone che seguo sempre con molto interesse, sia nei loro siti che nei profili Instagram e Youtube, e che non ti pentirai di conoscere:

A zonzo con Zazzu

La Transiberiana è un’esperienza che unisce i viaggiatori che l’hanno vissuta.
Ho conosciuto Gianluca, anzi Zazzu, grazie ai suoi video nei chilometri da San Pietroburgo a Pechino.

Dietro il simpatico e originale nome “A Zonzo con Zazzu” trovi ovviamente un appassionato di viaggi all’avventura e, per quanto il suo lavoro di informatico lo impegni a tempo pieno, nel suo sito azonzoconzazzu.com e nei vari social network trovi tante informazioni utili.
E i suoi filmati su Youtube sono spettacolari.

Continentando

Raquel e Giorgio sono viaggiatori responsabili, consapevoli che il turismo, soprattutto nei Paesi più svantaggiati, può diventare un motore di sviluppo ma allo stesso tempo, se esercitato in maniera inconsapevole ed irresponsabile, può trasformarsi in un fattore distruttivo e discriminante per l’ambiente e per le comunità più povere.

Continentando nasce per sensibilizzarti sull’importanza del turismo comunitario e per aiutarti a viaggiare in maniera consapevole, portando avanti un interscambio diretto e partecipativo con le comunità rurali, creando un’economia alternativa a beneficio delle popolazioni locali più svantaggiate, valorizzandone le risorse culturali e naturali.

Il turismo comunitario è un’opportunità di arricchimento per il viaggiatore ed un’opportunità di autodeterminazione per la comunità locale, protagonista attiva delle proprie risorse, del proprio territorio e della propria cultura.

Unisciti alla scelta di Raquel e Giorgio, per creare un mondo più giusto e più bello.

La Mochila al Hombro

Ho conosciuto Andrea parlando della mia esperienza di nuoto con le balene a Tonga e delle immersioni con gli squali alle Fiji.
Andrea, la ragazza dietro il sito La Mochila al Hombro e il progetto Safari Azul, è nata in Venezuela ma da quando si è trasferita in Spagna ha iniziato a viaggiare in Europa da sola, zaino in spalla, per poi dedicarsi alla sensibilizzazione sull’ambiente e a prendersi cura degli animali attraverso varie esperienze dirette.

Con il turismo sostenibile di Andrea puoi vivere grandi avventure, facendo incontri ravvicinati con balene, delfini, squali, lamantini e altri animali marini, imparando quali sono le cattive pratiche che dobbiamo evitare.
Non parliamo quindi di zoo o parchi acquatici ma di attività che, fatte correttamente, permettono di proteggere l’ambiente e gli animali.

Unisciti anche tu ad Andrea, contribuendo con il tuo granello di sabbia per un mondo migliore.

Viva la dolce vita

Barry è nato in Irlanda ma si è trasferito per amore in Sardegna, terra della moglie Claudia.
È rimasto talmente affascinato da tutto ciò che la Sardegna ha da offrire, che vuole mostrarla a più persone possibili grazie al sito vivaladolcevita.com.

Spiagge, escursioni, montagne, trekking, campagne, città… è sempre importante capire come la propria terra venga vista da chi non ci è nato ed è emozionante sentirne parlare con amore.
Nel loro sito troverai curiosità e diverse mete per la tua prossima vacanza al centro del Mediterraneo.

Con Viva La Dolce Vita, Barry e Claudia mostrano la dolce vita della Sardegna, l’isola che non esiste solo d’estate.


LE MIE DOMANDE

Ecco le mie domande per voi:

  1. Perchè hai deciso di aprire il tuo sito/blog?
  2. Qual è il tuo sogno nel cassetto?
  3. Viaggi con zaino in spalla o trolley al seguito? Perchè?
  4. Cosa non dimentichi mai di mettere nel tuo bagaglio?
  5. Quale viaggio che hai fatto consigli assolutamente ad un viaggiatore?
  6. Cucina locale: quali piatti tipici hai assaggiato, vorresti assaggiare e non assaggeresti mai?
  7. Qual è il luogo che ti ha più emozionato?
  8. Quale meta ti ha deluso di più?
  9. Condividi il tuo viaggio in diretta sui social o racconti l’esperienza al tuo ritorno?
  10. Qual è il tuo stile fotografico?

Ora aspetto di vedere le vostre risposte, certo che altri saranno felici di conoscervi.

Ringrazio ancora Selena per avermi coinvolto nel Sunshine Blogger Award 2020.