Crociera Hurtigruten
CROCIERA NEI FIORDI NORVEGESI E ALLE SVALBARD
Da isolano ho sempre visto la nave come un mezzo di trasporto per raggiungere quello che in Sardegna chiamiamo “il continente”.
Il mio modo di viaggiare è molto lontano dal vedere la nave come comodo hotel/ristorante su cui passare la maggiorparte del tempo, come se le città portuali fossero solo un intermezzo secondario tra una mangiata, un ballo, una canzone al karaoke, un tuffo in piscina e il meritato riposo a fine giornata.
L’esperienza sulla Hurtigruten può essere vissuta in entrambi i modi e per questo l’ho scelta.
Nel 1893 il governo cercò un modo per migliorare i collegamenti lungo la costa norvegese.
La Hurtigruten fu una grandissima innovazione, dato che permise di arrivare in 7 giorni dalla Norvegia centrale ad Hammerfest, al nord, rispetto ai prima necessari 21 giorni in estate e 5 mesi in inverno.
Quello che era principalmente un servizio postale ora è anche e soprattutto un servizio turistico.
Quotidianamente 11 navi solcano i fiordi servendo 2 volte al giorno i 35 porti dalla meridionale Bergen a Kirkenes, al confine con la Russia.
Inoltre, in determinati periodi, è possibile sfruttare la Hurtigruten per esplorare le Isole Svalbard, la costa occidentale europea da Amburgo a Lisbona e magari proseguire per Azzorre e Canarie, l’Islanda, il passaggio a nordovest (dalla Groenlandia all’Alaska passando per il Canada), i Caraibi, il Sud America (dal Costa Rica al Cile lungo il Pacifico) e l’Antartide.
Insomma, posti fantastici da vedere almeno una volta nella vita.
Ho prenotato dove aver scambiato tante mail con il servizio prenotazioni Hurtigruten. Sono stati davvero disponibili e gentili, e questo è sempre un aspetto importante. La serietà è stato poi ampiamente dimostrata da un’organizzazione perfetta.
CROCIERA CLASSICA NEI FIORDI NORVEGESI
Lungo la costa norvegese ho scelto la MS Nordkapp come mezzo di trasporto.
Sono salito al porto di Bodo, arrivando 2 giorni dopo ad Honningsvag.
Nel tragitto ho partecipato all’escursione alle Lofoten (dalle 19.00 alle 22.00) e ho sfruttato le 4 ore di tempo per scoprire un po’ Tromso (dove mi sarei comunque trattenuto per 2 giorni al rientro da Capo Nord).
La nave, costruita nel 1996 ma ristrutturata nel 2016, è pulitissima e perfettamente organizzata.
I numerosi schermi presenti in ogni ponte, mostrano la posizione, la rotta, i punti di interesse e le escursioni proposte. Durante la giornata si può partecipare a conferenze o video che descrivono luoghi, fenomeni naturali e culture che si incontrano durante la traversata.
È possibile fare il biglietto per il passaggio ponte solo per tratte non superiori alle 18 ore.
Le cabine vanno dalla lussuosa suite nel ponte superiore con letto matrimoniale e salotto, alla cabina per 2 o 3 persone nel ponte inferiore.
Ci sono 3 ristoranti (ho usufruito solo della colazione ed era spettacolare), una sala fitness, sauna e vasca idromassaggio esterna.
Nella sala panoramica all’ultimo piano è presente un bar.
Il negozio di souvenir è ovviamente ampio e con una grande offerta, da cartoline a giubbotti invernali ma, come mi è capitato in tutta la Norvegia, non mettono il timbro di Nordkapp sul passaporto.
CROCIERA ALLE ISOLE SVALBARD: SPEDIZIONE ARTICA
Navigare nell’Artico sulla MS Nordstjernen è sicuramente una spedizione avventurosa.
Questa nave costruita nel 1956 rende più affascinante il viaggio verso il Polo Nord.Ho trascorso più o meno 5 giorni su questa nave da Longyearbyen al superamento dell’80° parallelo nord.
L’attesa era tanta e mi sono davvero sentito come un esploratore.
Purtroppo non sono riuscito a vedere nè un orso polare nè una balena ma questa è un’altra storia (leggi qua).
Con le camere singole e doppie esaurite da tempo, parlando per mail direttamente con l’ufficio prenotazione Hurtigruten, ho accettato subito la proposta di una delle cabine più grandi della nave, con lavandino e 4 posti letto, ma bagno in comune nel ponte, a un prezzo simile a quello che si trova per una stretta singola in offerta.
Colazione, pranzo e cena sono di ottima qualità anche se non troppo abbondanti.
La colazione è la più abbondante, con buona scelta e servizio self service a buffet.
Il pranzo e la cena invece vengono serviti al tavolo, dove il posto ti verrà assegnato all’imbarco.
Sono rimasto stupito del fatto che il gentilissimo e preciso personale di bordo si ricordasse sempre il mio nome e il posto.
In questa nave non si è in crociera ma si partecipa ad una vera e propria spedizione artica, con discese dalla nave tramite passerella o gommoni zodiac in città sovietiche semi abbandonate, ghiacciai, spiagge in cui fare il bagno nell’acqua gelida, stazioni scientifiche. È infatti probabile che tra i passeggeri ci siano degli scienziati che stanno portando avanti degli studi sul clima.
I ragazzi del personale di bordo saranno sempre presenti e disponibili per qualsiasi spiegazione.
Mettono sempre la sicurezza al primo posto e le spiegazioni sui comportamenti da tenere sono sempre chiare ed eventualmente ripetute. Davvero bravi!
È stata sicuramente una bella esperienza, forse un po’ annacquata dalla quasi totale assenza di animali.
Ma questo non è certo colpa dell’organizzazione.
Dovremmo riflettere sulle cause dei danni ambientali che, in luoghi estremi più che altrove, sono evidenti e drammatici.
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