CUBA
“Hasta la victoria siempre.
Todo por la Revolucion”
“Hasta la victoria siempre.
Todo por la Revolucion”
Sono stato due volte a Cuba, durante e dopo Fidel.
Ho visto La Habana cambiare tanto in pochi anni.
Non la città, non le sue strade, non i suoi palazzi, non il fumo nero delle sue vecchie auto.
Ho visto cambiare la sua aria, la sua atmosfera, la sua gente.
E, per quanto mi riguarda, sicuramente in peggio.
Ho visto gran parte di Cuba, quella lontana dai resort, dove ancora si respira la Revolucion. Sono venuto a vederla. Sono venuto a difenderla.
Sono andato a Santa Clara, dove il mausoleo del Che è il luogo simbolo, ma bisogna perdersi nelle sue strade per respirarne la sua vita, la sua influenza.
Cienfuegos è da visitare con calma. Il Paseo el Prado attraversa tutta la città, sino ad arrivare alla punta nella baia omonima.
Da qui si può partire per fare qualche immersione.
Le acciotolate strade della coloniale Trinidad regalano sempre scorci nuovi. Sicuramente il centro è individuabile in Plaza Mayor.
Nella scalinata della chiesa, improvvisate bande musicali fanno da sottosfondo al viavai di stranieri e locali che, come zombie, cercano il miglior segnale wifi, in una delle poche zone della città che offre un buon servizio.
Santiago de Cuba rappresenta un viaggio nel viaggio. Forse per questo motivo gli stranieri si contano sulle dita delle mani.
Eppure la città merita di essere vissuta per qualche giorno.
Gran parte della storia cubana è iniziata e ancora vive qui, nelle ripide strade, nella gente allegra e orgogliosa del fuoco rivoluzionario, nel Cuartel Moncada attaccato nel 1953. E poi il Cementerio Santa Ifigenia, dove tra gli altri riposano Fidel Castro, Josè Martì, vari eroi rivoluzionari, il musicista Compay Segundo, Emilio Bacardi.
Serve un pò di tempo su momondo.com per trovare il volo più conveniente.
Dall’Europa i voli diretti meno cari possono partire da Roma, Milano, Madrid, Parigi.
Mosca è una possibilità per chi non ha problemi ad allungare il volo di qualche ora.
Gli scali migliori solitamente sono Città del Messico e Cancun.
L’aeroporto principale è sicuramente il Josè Martì di La Habana.
Altri aeroporti internazionali si trovano a Varadero, Camagüey, Holguín e Santiago de Cuba.
La scelta deve essere fatta considerando i costi generali e l’organizzazione del viaggio.
Ci si può trovare un pò spaesati all’arrivo, con tante persone che ti verranno incontro come se fossero amici di vecchia data.
Ti diranno che la casa particular prenotata non esiste più e ti proporranno la casa bellissima di una loro sorella.
Ti diranno che i taxi costano molto e che salendo nella sua macchina risparmierai tanto.
Ti diranno che il ristorante del loro amico è il più buono di tutta Cuba.
Ti diranno solo bugie cercando di fregarti il più possibile e il prima possibile.
Stai sereno e rifiuta tutto. Osserva e prenditi il tempo di capire la situazione.
Non cambiare più di 100 CUC in aeroporto, nelle casse del cambio ufficiali, dove leggi Cadeca.
Considera che un viaggio in taxi dall’aeroporto di La Habana alla città costa dai 15 ai 25 CUC, in base a quanto hai voglia e sei bravo a trattare.
Non accettare mai il primo prezzo che ti dicono, è sempre esageratamente alto.
Ricordati sempre che i Cubani vogliono fregarti. Sempre. Ovunque.
E’ obbligatorio avere 3 documenti per recarsi a Cuba:
– passaporto: validità residua di almeno 6 mesi
– assicurazione medica: in caso di infortunio potresti dover pagare cifre alte per le tue cure.
E’ possibile avere un’assicurazione annuale multiviaggio per meno di € 100,00. Oltre agli infortuni sarai coperto anche in caso di perdita del bagaglio, furti o cancellazione viaggio.
– visa tarjeta de turista: la carta turistica è un foglietto rettangolare (due quadrati uguali) con i tuoi dati. Una parte verrà trattenuta dall’ufficiale della dogana al tuo arrivo in aeroporto, l’altra parte dovrai tenerla sino alla riconsegna quando lascerai Cuba.
Dovrai lasciarla momentaneamente anche al proprietario della casa particular dove alloggi. E’ suo dovere registrare il tuo soggiorno nella sua casa.
La tarjeta costa circa 20 euro. Se la compagnia aerea o l’agenzia di viaggio ti chiede di più è perchè vuole guadagnare anche da quello.
Puoi rifiutarti e farla autonomamente.
Dormire a Cuba per me significa casa particular.
Può essere considerata un pò come un b&b.
I prezzi vanno dai 15 CUC in su. Avrai praticamente la casa a disposizione e, se ti interessa, pagando qualcosa in più avrai anche colazione, pranzo o spostamenti organizzati dal padrone di casa.
Ovviamente non considerarli mai amici disinteressati e valuta ogni cosa che ti propongono e il prezzo richiesto.
Se andrai nel ristorante della sorella, prenderai il taxi del cugino o dormirai a casa della mamma (ascoltando i cubani, dovrebbero avere infiniti parenti), tu pagherai sicuramente in più per la provvigione.
E’ un giro di soldi infinito.
Ti consiglio comunque di prenotare solo la casa particular per le prime notti o per la prima città. Tra mamme, sorelle, cugini e amici non avrai nessun problema a trovare un posto per dormire.
Le principali città spesso sono collegate anche via aerea. Ovviamente i prezzi sono abbastanza cari e raramente conviene questo mezzo.
Gli autobus Viazul collegano tutta Cuba. Sono sicuri e comodi ma devi organizzarti per il gelo dell’aria condizionata.
La professionalità degli autisti non sempre è proverbiale: mi è capitato di sostare oltre mezzora nel mezzo del nulla perchè l’autista doveva entrare a casa di alcuni conoscenti a prendere uova, polli, pane ecc ecc
Cerca di prenotare con qualche giorno di anticipo sulla partenza prevista o puoi rischiare di non trovare posto e dover cambiare programma o itinerario.
I taxi ufficiali non usano quasi mai il tassametro.
Cerca di contrattare sempre, sapendo che il primo prezzo che ti chiedono sarà almeno il doppio di quello corretto e onesto. Se non ti soddisfa il prezzo, chiedi a un altro tassista.
L’autostop a Cuba praticamente non esiste. O meglio, non esiste autostop gratis. Spesso non servirà neanche fare un gesto con il braccio. Basterà fermarsi un attimo e guardare la macchina perchè l’autista si fermi immediatamente.
Sentirai anche i clacson suonarti per proporti un passaggio quando tu neanche ci avresti pensato.
Ma ricordati: vogliono fregarti soldi, ancora più dei tassisti ufficiali.
Potrebbero proporti qualche ristorante per averne la provvigione.
La fantasia dei Cubani è infinita.
Ascolta per curiosità, ma sii preparato ad una proposta svantaggiosa.
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